About the project

SPARklE

Il progetto SPARklE (Smart Platform for Aggregated Renewable Energy communities – Piattaforma Intelligente per Comunità di Energie Rinnovabili Aggregate) nasce con un obiettivo chiaro: rendere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) più semplici da gestire, più efficienti e capaci di valorizzare appieno le risorse locali.

Grazie a una piattaforma digitale avanzata, SPARklE punta a ottimizzare l’uso delle risorse distribuite – impianti fotovoltaici, batterie di accumulo, sistemi di gestione dei consumi – e a favorire la partecipazione attiva dei cittadini al mercato dell’energia.

Il progetto si inserisce all’interno del programma italiano PE2-NEST – Network 4 Energy Sustainable Transition e, in particolare, nello Spoke 8, guidato dalla Sapienza Università di Roma, che ha come focus la sostenibilità, l’ottimizzazione degli usi finali e la resilienza nella supply chain dell’energia.

Perché lo Spoke 8 è cruciale per la transizione energetica

L’Europa si è posta un obiettivo ambizioso: diventare un’economia energetica ad alta efficienza e a zero emissioni di CO₂, in linea con il principio Energy Efficiency First. Una trasformazione che richiede una vera e propria nuova rivoluzione industriale, capace di accelerare la decarbonizzazione e aumentare drasticamente la produzione e l’uso di energia rinnovabile locale.

Oggi, però, il continente spreca ancora circa il 20% dell’energia a causa di sistemi e componenti inefficienti. Per invertire questa tendenza è necessario un rinnovamento profondo, che coinvolga non solo la catena di approvvigionamento energetico, ma anche la cultura dei cittadini, fondata su risparmio, sostenibilità e resilienza.

Lo Spoke 8 lavora proprio su questi aspetti, puntando su:

  • elettrificazione degli usi finali,
  • efficienza energetica,
  • riduzione della domanda,

elementi chiave per costruire un sistema energetico verde, flessibile e resiliente.

SPARklE: un nuovo modello di gestione per le CER

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno emergendo come uno degli strumenti più promettenti per accelerare la transizione energetica, promuovendo l’autoconsumo collettivo e la condivisione di energia verde. Tuttavia, la loro gestione presenta ancora sfide significative: come ottimizzare i flussi energetici? Come garantire il bilanciamento tra produzione e consumo in tempo reale? E soprattutto, come valorizzare la flessibilità offerta dagli utenti in un mercato elettrico sempre più complesso?

Il progetto SPARklE nasce per rispondere a queste domande. L’obiettivo è sviluppare una piattaforma innovativa e scalabile, capace di supportare le CER con strumenti intelligenti di monitoraggio, previsione e gestione attiva dell’energia, andando oltre la semplice logica della “massimizzazione passiva degli incentivi”.

La piattaforma si propone di integrare intelligenza artificiale, cloud e dispositivi IoT per rendere la gestione delle CER più smart e innovativa:

  • monitoraggio in tempo reale di consumi e produzione,
  • ottimizzazione dell’uso di fotovoltaico, batterie e pompe di calore,
  • supporto al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi,
  • possibilità per le comunità di fornire servizi anche ai gestori di rete.

dati raccolti diventano la base per algoritmi di machine learning e modelli predittivi (ad esempio reti neurali o ARIMA), che stimano in anticipo la domanda e la produzione energetica. In questo modo, la piattaforma può pianificare con precisione le strategie di gestione, minimizzando sprechi e massimizzando i benefici per i membri della CER.

Intelligenza artificiale e gestione predittiva

La vera innovazione di SPARklE è il passaggio da una gestione passiva a una gestione attiva e predittiva dell’energia:

  • Algoritmi di ottimizzazione regolano in tempo reale autoconsumo e condivisione.

  • Meccanismi di Demand Response (DR) e Demand Side Management (DSM) coordinano i consumi con le esigenze della rete.

  • I sistemi di accumulo vengono gestiti con logiche di carico/scarico ottimizzate, per ridurre i picchi di domanda e stabilizzare la rete.

  • Gli inverter ibridi ricevono set-point dinamici, così da bilanciare al meglio energia locale e scambi con la rete.

Un’interfaccia per i cittadini

La tecnologia sarà accompagnata da un’interfaccia intuitiva e accessibile: una dashboard grafica mostrerà dati su produzione, consumo, accumulo e remunerazione, permettendo a ogni membro di monitorare la propria performance energetica e di ricevere suggerimenti personalizzati.

Non solo: SPARklE includerà anche strumenti di comunicazione interna (forum, repository documentale, strumenti di voto), favorendo la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita della comunità.

Un passo verso il nuovo paradigma energetico

SPARklE rappresenta un passo in avanti verso un nuovo paradigma energetico, in cui le comunità non saranno più semplici consumatori, ma potranno diventare protagonisti attivi del sistema.

Pur essendo ancora in fase di realizzazione, il progetto ha il potenziale per favorire la partecipazione dei cittadini, migliorare la gestione delle risorse energetiche locali e rafforzare la resilienza del sistema elettrico.

Un’iniziativa che mira a essere un tassello fondamentale nella transizione energetica di Italia ed Europa.

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